La Vis Gubbio cade con Capurso, le parole di Bettelli

In una partita in cui la Vis Gubbio Calcio a 5 sembrava avere il risultato in mano, errori e disattenzioni costano caro e alla fine i rossoblu cadono 6-3 sul campo del Futsal Capurso. La salvezza ormai è cosa fatta e questo è un grande traguardo raggiunto.

Le parole di mister Bettelli a fine match.

Una sconfitta inaspettata soprattutto per come si era messa la partita. Come mai questo calo di nella seconda frazione?

 “Innanzitutto ci tengo a complimentarmi col nostro avversario che nonostante le difficoltà di classifica e la gara in salita non si è scomposto e ha continuato a giocare, trovando alla fine una vittoria inaspettata. Detto questo bisogna vedere dove iniziano i meriti dei padroni di casa e quanto invece c’è del nostro in questo harakiri. Da alcune settimane chiedo alla squadra di compiere un passo in più per poter sedersi al tavolo delle grandi, ma evidentemente ancora tutto l’ambiente Vis Gubbio non è pronto per il salto di qualità. E per tutti intendo società, allenatore e giocatori. Ora bisogna vedere per il futuro se la società ha voglia di crescere, se io come allenatore riesco ad aiutare la squadra in queste amnesie (quella di oggi non è la prima) e se i giocatori se ritrovano l’umiltà per migliorarsi. La sconfitta di oggi non è frutto solo di mancata concentrazione o di un problema di testa, ma ha radici più profonde che vanno ricercate nella mancanza di umiltà, di carattere e nei limiti tecnici. In queste categorie ottimizzare lo spazio/tempo si può fare solo con determinati gesti che ancora non abbiamo bene acquisito. In ultimo noto anche una mancanza di entusiasmo che suona strana visto l’ottimo campionato fin qui disputato e l’obiettivo della salvezza centrato.”

 Nonostante questa sconfitta la salvezza è ormai un obbiettivo raggiunto. Cosa si aspetta da queste ultime tre giornate?

 “Queste ultime giornate appunto devono essere una da cartina di tornasole per me ma sopratutto per la società. Per il futuro, fermo restando che pur essendo molto difficile, ancora la matematica ci consente di cullare la speranza play-off. Le scusanti non mi piacciono. Sento intorno a me troppe giustificazioni a prestazioni individuali non all’altezza. Ovviamente a questi giudizi non sfugge, come è giusto che sia, l’allenatore. Oggi sono molto amareggiato perché non ho trasmesso in queste ultime partite il fuoco che ho dentro. Penso che mi siederò a tavolino con la società per vedere se ancora le nostre idee collimano o se per tutti è meglio considerare altre soluzioni.”

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Reti di:

Calvet

Wagner

Di Fonzo

 

Intervista dalla pagina Facebook della Vis Gubbio