Il presidente Barbi non mente: "Orgoglioso del mio Gubbio"

GUBBIO – Una stagione importante, la prima in serie A2, ma in cui la Vis Gubbio sta dimostrando il proprio valore, un’ottima prima parte di stagione, e un 2021 un po’ altalenante ha comunque portato la squadra rossoblu a ben 21 punti una cifra sicuramente ragguardevole, in attesa del match di sabato contro il Buldog Lucrezia. Dietro a tutti, però, c’è una persona, il vero deus ex machina dellla Vis Gubbio, il presidente Vincenzo Barbi, l’uomo che è a capo del progetto eugubino e che dalla serie C2 l’ha condotta per mano, insieme a tanti altri protagonisti, fino alla A2. Colui che è sempre pronto a spendersi per la sua società, per i suoi dirigenti e per i  suoi ragazzi e per il suo staff, colui, che è il primo tifoso della sua squadra.

Allora presidente partiamo dalla cavalcata che avete fatto, partendo dalla C2 a questa A2, in cui seppur da matricola state sicuramente dicendo la vostra in termini di risultati e soddisfazioni.

“Nell’estate 2016 abbiamo deciso di dare una svolta (diciamo) alla nostra società. – racconta il presidente Barbi - Volevamo impostare quello che era un gruppo di amici su un piano più professionale e con l’avvento di nuove risorse in società abbiamo puntato su Marco Bettelli e integrato la rosa con giocatori di assoluto valore e cosi è iniziata la nostra crescita che inaspettatamente (ma non troppo visto che magari impiegando un po’ di tempo in più era nei nostri piani) ci ha portato a disputare questo campionato di A2 che ci sta regalando soddisfazioni sia in termini di risultati che di crescita dei nostri ragazzi”.

 La scelta è stata poi quella di puntare su un gruppo giovane e di qualità, la squadra la sta rendendo felice, sta rispecchiando le sue aspettative?

“Diciamo che ad inizio stagione avevamo composto una rosa che ci sembrava il giusto mix tra esperienza e giovinezza ma poi abbiamo avuto defezioni tra i giocatori più esperti e in completa sintonia con il mister si è deciso di non reintegrarli e proseguire con i più giovani che sono comunque affiancati da un mostro sacro di questo sport che è Wagner e da gente del calibro di Martella, Bicaj e Tomassini.  La squadra chiaramente sta andando oltre le più rosee aspettative. Come primo anno puntavamo e puntiamo ad una salvezza tranquilla e onestamente guardando il calendario, le partite rimaste e la nostra classifica siamo vicinissimi a raggiungere il nostro obiettivo”.

Impossibile non passare per Mister Bettelli, e del suo fondamentale apporto.

“Marco è il valore aggiunto di questa squadra è inutile negare l’evidenza. Sa valorizzare e rendere al massimo tutto il materiale umano che ha a disposizione. Tutte le squadre con cui giochiamo anche se ci battono comunque inviano sempre messaggi per fare i complimenti di come la nostra squadra interpreta questo sport sempre in modo costruttivo e mai distruttivo e questo sicuramente è merito del Mister che riesce a trasmettere le sue idee ai ragazzi. Senza far torto a nessuno credo che Marco sia il miglior allenatore di questo girone”.

Il 2021 sta andando risultati alterni, ed in particolare non possiamo non citare la sconfitta di sabato scorso, che ne pensa?

“Chiaramente quando si ha una rosa giovane si rischiano di avere risultati alterni anche se le prestazioni non sono mai mancate tranne forse con la Tombesi e il Cobà in casa loro. Sabato è evidente che abbiamo condotto la gara e anche le statistiche dicono questo. Abbiamo iniziato benissimo schiacciando il Cassano nella loro metà campo poi appena hanno messo la testa fuori abbiamo preso 3/4 gol nel giro di pochissimo tempo per errori di inesperienza. Il Cassano è una squadra molto fisica e ha messo sin da subito le cose in chiaro anche con falli al limite soprattutto su Difonzo e si sa che è facile intimidire ragazzi giovani. In più abbiamo perso per infortunio dopo pochi minuti il capitano Martella e avevamo poche rotazioni vista la non ampiezza della rosa ma ci sta fa tutto parte del percorso di crescita che abbiamo intrapreso”.

Infine andrei sul match di sabato, a Gubbio arriva infatti il Buldog Lucrezia, che gara si aspetta? L'ambiente è carico?

“Quella di sabato sarà sicuramente una partita molto dura. Il Lucrezia ha 3 punti meno di noi ma con 2 partite in meno. Quindi possiamo tranquillamente parlare di scontro diretto. Hanno delle individualità molto molto interessanti come il portiere Corvatta che tra l’altro sabato ha siglato il gol del pari sul campo della Tombesi allo scadere e Girardi giocatore di assoluta qualità che all’andata mi impressionò tantissimo. Dal canto nostro, anche se con qualche acciacco di troppo, arriviamo carichi consapevoli di poter fare una grande gara”.