Racanicchi: "Grazie al Real Fabrica per la dedica. Ora l'operazione"
ROMA – Infortunarsi fa sempre male, ovviamente, un male fisico, il dolore dell’infortunio in sé è sempre importante, anche se varia a seconda della gravità, ovviamente. Ma quello che fa più male, per tanti, è dover lasciare i propri compagni a “combattere” in campo, a doversi dannare, magari per riempire quel vuoto che hai lasciato. Sono un po’ le sensazioni di Edoardo Racanicchi, che due settimane fa, nel match del suo Real Fabbrica contro il Velletri ha subito un grave infortunio. Ma la sua squadra, i suoi compagni, non si sono fatti abbattere, e sabato contro lo Jasnagora hanno lottato come leoni, per portare a casa i tre punti, e dedicare la vittoria al compagno infortunato, portandosi dietro la sua maglia.
“I ragazzi sono stati fantastici – commenta Edoardo – e contro lo Jasnagora era una partita molto delicata, e nonostante il mio infortunio che poteva buttarli giù hanno fatto una grande prestazione. Sono andati avanti 1-0, poi 1-1, poi vincevano 3-1 e a 2’48’’ dalla fine hanno buttato dentro il 4-3. Portando a casa tre punti importantissimi, e rendendo il mio pomeriggio meno amaro. Voglio ringraziarli uno per uno, voglio ringraziare anche il mister e tutta la società, per essermi stati vicini e per aver dimostrato quanto tengano a me. Non lasciandomi mai solo in questo momento triste”.
Ora vanno capiti i tempi di recupero…
“Contro il Velletri sono uscito dopo un solo minuto, anche se non stavo benissimo, ed ora il mio pensiero va alla settimana prossima, quando mi opererò a Perugia. Non so ancora i tempi di recupero, vanno valutate le condizioni del crociato, ma le vedranno durante l’operazione. La mia speranza è rientrare prima della fine della stagione per dare il mio contributo. Altrimenti sarà per la prossima stagione, con il Real Fabrica sempre in serie B”.